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Sant'Agnese in Agone Virtual Ambient è un innovativo strumento informatico per lo studio e la valorizzazione della chiesa di S.Agnese in Agone a piazza Navona a Roma. Attraverso tale strumento si è inteso porre particolare attenzione all'ultima fase della ventennale campagna di restauri dell'edificio monumentale, avviata a partire dal 1993 dal MiBAC attraverso le soprintendenze architettonica e storico-artistica di competenza. Nell'ambiente virtuale interattivo l’osservatore può muoversi all’interno e all’esterno del monumento, dove la luce, espressione del suono, interagisce nella materia spazio temporale della chiesa. Si può pertanto studiare l’illuminazione nei vari periodi dell’anno e apprezzare il lavoro di restauro eseguito
sull’arcone sud del monumento, completato nel dicembre 2008.

Nel video seguente è mostrata un breve riassunto sullo sviluppo del software:
  • Il modello 3D della chiesa è stato ricostruito a partire da sezioni e planimetrie (scansioni o file autocad), importate in 3D Studio.
  • Dopo aver costruito il modello in 3D Studio, ad ogni oggetto del monumento è stato associato il corretto materiale a partire da fotografie scattate in loco.
  • Il modello tridimensionale è stato poi importato all'interno di un ambiente virtuale sviluppato in C++ utilizzando il motore grafico OGRE.




Per garantire un rendering di qualità mantenendo i vincoli del real-time rendering per offrire un prodotto interattivo, è stata data particolare enfasi alla programmazione della scheda grafica tramite implementazione di shaders scritti in Cg.

Porting su iPhone





Primi passi nel porting su iPhone.
Sviluppo di un'applicazione che permetta l'esplorazione dell'arcone della chiesa. Implementazione di illuminazione pointlight e spotlight + bumpmapping.
La risoluzione delle immagini è bassa (l'iPhone ha un display 320x480), ma la qualità dell'immagine è migliorabile.

Nuovo sistema di illuminazione interna







Simulazione dei riflessi della luce nella cupola e all'interno degli arconi mediante l'uso di pont-light aggiuntive e bump-mapping.

Visione stereoscopica



Utilizzando due telecamere e renderizzando la scena due volte è possibile creare un'effetto stereoscopico mediante tecnica anaglifica (http://it.wikipedia.org/wiki/Anaglifo).
L'effetto si ha osservando le foto con occhialini 3D (lente sinistra rossa, lente destra ciano).

Depth of field




Implementazione dell'effetto profondità di campo: nelle due foto sono a fuoco rispettivamente l'affresco nella cupola e l'arcone.